
Recupero metalli dai rifiuti industriali: Circular Materials selezionata dalla UE per il Critical Raw Materials
Circular Materials ha sviluppato e brevettato un processo rivoluzionario denominato SWaP (Supercritical Water Precipitation), che sfrutta le proprietà uniche dell’acqua supercritica per recuperare oltre il 99% dei metalli disciolti nei reflui industriali.
L'Europa punta sull'autosufficienza nelle materie prime critiche: il ruolo di Circular Materials e la tecnologia SWaP
La Commissione Europea ha recentemente approvato un elenco di 47 progetti strategici per rafforzare la capacità interna di approvvigionamento di materie prime critiche. L'iniziativa rientra nell'ambito del Critical Raw Materials Act (CRMA) e mira a soddisfare, entro il 2030, il 10% della domanda dell'UE attraverso l'estrazione, il 40% con la trasformazione e il 25% tramite il riciclo di materiali strategici. Questo piano ambizioso si inserisce in un contesto globale sempre più attento alla sicurezza delle forniture di risorse fondamentali per la transizione energetica, il settore della difesa e l'industria aerospaziale.
Tra i progetti selezionati, che spaziano dall’estrazione al riciclo e alla sostituzione di materie prime, si distingue l’italiana Circular Materials, premiata per la sua tecnologia innovativa di recupero dei metalli dai rifiuti industriali.
Circular Materials e il progetto SWaP: una svolta nel recupero dei metalli critici
Fondata nel 2019, Circular Materials ha sviluppato e brevettato un processo rivoluzionario denominato SWaP (Supercritical Water Precipitation), che sfrutta le proprietà uniche dell’acqua supercritica per recuperare oltre il 99% dei metalli disciolti nei reflui industriali. Questa tecnologia si distingue per l'eliminazione dei fanghi tossici, un problema comune nei metodi di trattamento tradizionali, e per la capacità di trattare rifiuti complessi senza l’uso di reagenti chimici.
Il processo è progettato per rimuovere e recuperare oltre il 99% dei metalli disciolti, anche da rifiuti liquidi chimicamente complessi, trasformandoli in SRM (Secondary Raw Materials) senza generare fanghi pericolosi.
SWaP sfrutta le proprietà termofisiche uniche dell’acqua supercritica—acqua a temperature superiori ai 374°C e pressioni oltre 221 bar—per precipitare gli ioni metallici disciolti sotto forma di ossidi metallici. A differenza dei metodi di precipitazione convenzionali BAT (Best Available Techniques), come la precipitazione chimico-fisica, ampiamente utilizzata nella gestione delle acque reflue industriali, SWaP non richiede l'aggiunta di reagenti, regolazioni del pH o processi multi-step, garantendo un recupero dei metalli efficiente ed economico.
Caratteristiche principali:
- Precipitazione selettiva dei metalli: la supersaturazione e la precipitazione sono guidate dalla variazione delle proprietà del mezzo (es. costante dielettrica) piuttosto che da reazioni chimiche.
- Distruzione simultanea dei contaminanti organici: la capacità ossidativa dell’acqua supercritica scompone gli inquinanti organici, eliminando la necessità di fasi separate di ossidazione organica.
- Recupero dei metalli: gli ossidi metallici formati in condizioni di acqua supercritica sono puri e possono essere direttamente reintegrati nelle catene del valore industriale.
Queste caratteristiche operano contemporaneamente in un unico processo industriale, grazie alle proprietà termofisiche uniche di SWaP. Poiché queste proprietà sono determinate esclusivamente da temperatura e pressione, e non dalla cinetica delle reazioni chimiche, il processo è scalabile in modo efficiente senza vincoli di capacità produttiva.
Prospettive e sviluppo industriale
L'inclusione di Circular Materials tra i Progetti Strategici Europei garantirà all’azienda un accesso privilegiato a finanziamenti e procedure autorizzative semplificate, accelerando l’espansione delle sue capacità produttive. Attualmente, l’azienda opera con un impianto a Padova, in grado di recuperare metalli preziosi come Nichel, Rame, Stagno e Cromo dai reflui industriali. Entro il 2026, è prevista l'apertura di un secondo hub industriale in Italia, con una capacità produttiva maggiore per rispondere alle esigenze di smaltimento nazionali.
“È un traguardo che rafforza il nostro impegno nell’offrire un’alternativa sostenibile all’estrazione mineraria tradizionale e ci permette di accelerare l’espansione a livello europeo. Il nostro processo innovativo è in grado di aprire un nuovo mercato che solo in Italia vale 1 milione di tonnellate di reflui annui”, dichiara il founder e CEO Marco Bersani. “L’Italia è un paese leader nella circolarità e nelle materie prime critiche, grazie anche all’attenzione di enti pubblici come Mimit, Mase e Confindustria. Questo riconoscimento è rilevante non solo per Circular Materials, ma per l’intero sistema Paese.”
Grazie alla sua innovativa tecnologia, Circular Materials si conferma un punto di riferimento per la transizione verso un'economia più circolare e sostenibile, in linea con le strategie del Clean Industrial Deal europeo. Il riconoscimento del suo contributo da parte della Commissione Europea dimostra come soluzioni avanzate come SWaP possano rivoluzionare il settore delle materie prime critiche, garantendo un futuro più sostenibile e indipendente per l’Europa.