
ERSU ha inaugurato la linea di valorizzazione della RD dell'impianto di Pioppogatto – Massarosa
L’impianto di selezione e valorizzazione del flusso di rifiuti da raccolta differenziata è realizzato da PAL con innovative tecnologie brevettate.
Inaugurato il nuovo impianto di valorizzazione delle frazioni riciclabili all’interno dello stabilimento di Pioppogatto a Massarosa (LU). Un sistema all’avanguardia che permette la separazione e la selezione diretta e accurata del multimateriale proveniente dalla RD Porta a Porta svolta nei territori dei Comuni serviti da ERSU. Nell’impianto di selezione di nuova generazione, il vaglio a tamburo viene sostituito con un sistema di vagliatura innovativa che ne riduce spazio, consumo di energia elettrica di circa il 50%, costi di manutenzione e seleziona il flusso in quattro frazioni: frazione fine, frazione flusso 3D, frazione flusso 2D e frazione oversize.
Inoltre, come richiesto dalla committente, PAL Green Division ha ottimizzato gli spazi occupati così da poter portare all’interno del capannone predisposto per l’impianto, anche le attività di scarico rifiuto raccolto e stoccaggio temporaneo delle balle di materiale selezionato. A tale scopo si sono utilizzati Bunker automatici che permettono lo stoccaggio durante la lavorazione delle varie materie prime riciclate e gestiscono l’attività della pressa senza mai bloccarne il funzionamento, anch’esso in automatico.
Le macchine installate da PAL sempre al TOP delle tecnologie disponibili
L’impianto si compone di un rompisacco con tramoggia da 30m³, alimentabile direttamente da pala gommata o da escavatore munito di benna a granchio, che consente il carico del materiale correttamente dosato in linea. Sistemi di trasporto di produzione PAL muovono il flusso, dotati di particolari scivoli e deflettori distribuiscono il materiale sul nastro così da rendere più efficienti le attività di selezione delle macchine a valle. Il vaglio, “unica” soluzione con tecnologia brevettata di questo tipo, occupa uno spazio di appena 2,9 mt per una lunghezza di 5,8 mt e un’altezza di circa 7mt, con riduzione notevole dello spazio occupato; basti pensare che un vaglio a tamburo per le stesse performance di portata occuperebbe un’area di circa 3,4m per una lunghezza di 13,5mt e un’altezza di circa 8mt, inoltre produrrebbe solo tre frazioni dimensionali, senza divisione tra 2D e 3D del flusso intermedio, così da ridurre l’efficienza del selettore ottico che tratta successivamente questo flusso. Il sottovaglio (frazione fine) viene gestito come scarto con cassoni, la frazione intermedia 2D inviata alla cabina di selezione per il controllo qualità, la frazione intermedia 3D inviata al lettore ottico ed il sopravaglio anch’esso viene inviato alla cabina di selezione per il controllo. Il Lettore Ottico è stato dotato di un particolare sistema meccanico di distribuzione di produzione PAL. A completamento della linea si è aggiunto un separatore a correnti indotte. Il tutto è stato ingegnerizzato per garantire all’impianto efficienza, durabilità e facile manutenzione. Particolare attenzione è stata dedicata all’impianto di trattamento aria della cabina di selezione, nella quale è stato installato un impianto di raffreddamento e riscaldamento per rendere più confortevole l’attività di selezione manuale per gli operatori, con rispetto delle norme sulla salute.
Particolarità adottate nell'impianto ERSU
La richiesta della stazione appaltante era la realizzazione di un impianto che raggiunga le performance desiderate utilizzando un numero ridotto di operatori per le attività di selezione e gestione, con efficienze di selezione elevate >95%, dimensione impianto ridotta e aree di manutenzione sufficientemente accessibili con mezzi adeguati alle operazioni, per svolgere l’attività nel confort e quindi di conseguenza nella maggiore sicurezza possibile.
La proposta di PAL a superamento e soddisfacimento delle richieste si è concentrata nel progettare l’impianto in 3D così da avere un confronto reale con i tecnici della S.A. e discutere ogni punto ed ogni spazio a cui accedere in caso di manutenzione ordinaria e straordinaria. Inoltre con il progetto si è potuto valutare l’utilizzo di mezzi di sollevamento adeguati che sono stati mantenuti presenti in impianto per tutto il tempo necessario all’installazione, superando anche la difficoltà legata all’altezza limitata del capannone, con facilità.
Gli spazi di movimento nella cabina di selezione sono stati realizzati mantenendo distanze tra operatore ed operatore adeguate, come pure tra macchine.
Obbiettivi futuri
L’investimento continuo in ricerca e sviluppo di PAL è mirato a proporre nuove tecnologie che riducano le attività dell’uomo nelle operazioni di selezione.
Oggi sta lavorando al prototipo di un Robot che possa eseguire il controllo della qualità dei materiali selezionati come pure effettuare la selezione, così da ridurre il personale umano in impianto e garantire continuità alle attività anche 24 ore su 24.